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Scopri come migliorare la tua igiene orale con il collutorio

Il collutorio è un prodotto per l’igiene orale che deve essere usato come completamento delle operazioni di pulizia e non come un sostituto dello spazzolino, del filo interdentale e dello scovolino. La sua funzione è di aumentare gli effetti del dentifricio in caso di patologie nel cavo orale (gengiviti, parodontiti, afte…) e di eliminare i possibili residui di cibo e batteri.

Bisogna eseguire gli sciacqui con 10 ml di collutorio con la testa inclinata verso il basso e i denti stretti, per evitare di ingerirlo. Si raccomanda di non risciacquare con acqua dopo il gargarismo e non spazzolare i denti per non alterare l’effetto del prodotto.

Pulizia dei denti

La pulizia dei denti o, per usare il termine corretto, l’igiene orale domiciliare comporta l’utilizzo di strumenti e tecniche che devono essere applicate quotidianamente almeno due volte al giorno.

Si distinguono i prodotti meccanici che svolgono la loro funzione pulente attraverso il movimento (spazzolino, filo interdentale, scovolino) e quelli chimici che detergono attraverso le proprietà presenti nel prodotto (dentifricio, collutorio, gel).

Deve essere eseguita:

Tipi di collutorio

L’acquisto deve essere sempre effettuato sotto indicazione del Dentista, perché un prodotto errato può peggiorare lo stato di salute del proprio cavo orale. È importante distinguere i diversi tipi di collutori per comprendere il motivo per cui il Dentista prescrive una tipologia piuttosto che un’altra.

Comunemente si pensa che quelli a base di alcol eliminino il problema dell’alitosi o che siano maggiormente disinfettanti, ma in realtà aumentano la secchezza delle fauci e diminuiscono la salivazione, peggiorando il disturbo. La sensazione di freschezza che donano inizialmente non è indice di un’azione più potente. Il collutorio a base di alcol è fortemente sconsigliato nei pazienti che soffrono di gengivite, di parodontite, di alitosi e altre infezioni del cavo orale.

Prima di vedere nello specifico i diversi collutori bisogna, però, fare due distinzioni tra:

  1. Terapeutici: determinano il miglioramento della patologia grazie ai principi attivi presenti e si acquistano sotto prescrizione medica in Farmacia o Parafarmacia.
  2. Cosmetici: sono composti da sostanze che diminuiscono i batteri, lasciano una sensazione di freschezza e svolgono una funzione acariogena. Possono essere acquistati in diversi esercizi commerciali.

Gli ingredienti base sono acqua depurata, oli profumati, coloranti e aromatizzanti, ai quali si aggiungono i principi attivi che svolgono funzioni specifiche (nel caso dei terapeutici) oppure l’alcol, presente nella maggior parte dei prodotti cosmetici.

Terapeutico

Esistono sul mercato collutori per ogni tipo di patologia del cavo orale:

  • Antibatterico: la funzione antibatterica è svolta dalla clorexidina, sostanza che riduce il livello di placca, distruggendo i batteri e inibendo la loro proliferazione.
  • Per gengive infiammate: ai pazienti che soffrono di arrossamento, gonfiore e sanguinamento gengivale è consigliato utilizzare un collutorio specifico, per favorire la riparazione e il restringimento dei tessuti. È fortemente sconsigliato l’uso di quelli a base di alcol.
  • Per afte: le afte sono una lesione dolorosa della mucosa. È consigliato utilizzare prodotti a base di esetidina e clorobutanolo, per favorire la cicatrizzazione e alleviare il dolore.
  • Per alitosi: esistono prodotti specifici per questo problema a base di lattato di zinco e ciclodestrina, che catturano e neutralizzano i composti volatili, che causano l’alito cattivo. Anche in questo caso sono sconsigliati quelli a base di alcol.
  • Per denti sensibili: contengono Nitrato di Potassio al 5% e Fluoruro di sodio, sostanze che contrastano la demineralizzazione dei denti e creano un film protettivo, occludendo i tubuli.

Cosmetico

Sono disponibili in diversi colori, aromi e prezzi. La loro funzione è di eliminare i residui di cibo e dare un senso di freschezza in bocca. Sono da considerarsi un supporto allo spazzolino, allo scovolino e al filo interdentale e non un sostituto. È bene limitarne l’uso, se sono a base di alcol, perché potrebbero irritare le mucose.

Con clorexidina

La clorexidina è un disinfettante chimico con una funzione antibatterica, antisettica e antimicotica, presente nei collutori e nei gel. È utilizzata in campo odontoiatrico in caso di infiammazioni delle gengive e del parodonto.

Il periodo di somministrazione e i tempi dei risciacqui variano in base alla concentrazione di clorexidina (CHX):

  • Concentrazione CHX 0,05%: risciacqui per 60” per un periodo di 1 mese.
  • Concentrazione CHX 0,2%: risciacqui per 30” per 2 settimane
  • Concentrazione CHX 0,3%: risciacqui per 15” per 10 giorni.

Gli effetti collaterali della clorexidina, che spariscono con l’interruzione dell’assunzione, sono:

Si consiglia di farne un uso limitato nel tempo o di utilizzare collutori che riducono i fenomeni di pigmentazione.
Per garantire l’efficacia della clorexidina è consigliato utilizzare dentifrici con la stessa concentrazione.

Naturale e fatto in casa

I prodotti fai-da-te sono sempre sconsigliati, perché non si possono prevedere gli effetti e l’efficacia delle sostanze utilizzate.

Miglior collutorio

Come per tutti i prodotti dell’igiene orale, il miglior collutorio è quello che garantisce e/o ristabilisce un buono stato di salute orale. Il prodotto più idoneo deve essere prescritto dal Dentista di fiducia.