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Gengive infiammate: tutte le cause, i sintomi e i rimedi

Le gengive infiammate si presentano con arrossamento, sanguinamento e gonfiore. Le cause sono molteplici e per risolvere il problema è necessario individuare i fattori scatenanti.

Cause

Le cause che provocano questo disturbo sono molteplici e dipendono da diversi fattori. In particolare:

  • Uso scorretto dello spazzolino e del filo interdentale: se si spazzolano con troppa forza i denti con lo spazzolino, si usa uno spazzolino con setole dure o si inserisce il filo interdentale con un movimento secco, si possono danneggiare le gengive, provocando piccole ferite che infettandosi causano lʼarrossamento.
  • Scarsa igiene orale: se non si rimuove correttamente la placca dalle superfici dentali, questa si accumula provocando lʼinfiammazione gengivale.
  • Infezioni virali o micotiche: possono causare fenomeni di infiammazione. Ad esempio il mughetto, infezione fungina, altera la mucosa orale provocando gengive infiammate e lingua bianca.
  • Carenza di vitamine: unʼalimentazione priva di vitamine, calcio e verdure, ma ricca di grassi e cibi difficili da digerire provoca problemi ai tessuti gengivali oltre che al resto del corpo.
  • Terapie farmacologiche: alcuni farmaci come i calcioantagonisti e la ciclosporina (presidi utilizzati in soggetti sottoposti a trapianti di organi) possono provocare lʼinfiammazione gengivale.
  • Inclusioni dentarie: la non completa fuoriuscita di un dente può provocare infiammazione e prurito gengivale.
  • Gestazione: l’infiammazione è dovuta all’aumento del sangue in circolo e ai cambiamenti ormonali nelle gestanti. Il 20% delle donne incinte soffre di questo problema.

Sintomi

Le gengive infiammate sono il sintomo di:

  • Gengivite: è lʼinfiammazione dei tessuti gengivali.
  • Parodontite: è l’infiammazione cronica dei tessuti che costituiscono il parodonto, causata dalla presenza dei batteri che costituiscono la placca e il tartaro.
  • Tasche gengivali: l’accumulo della placca provoca con il tempo il distacco e l’aumento della profondità del solco gengivale, creando una vera e propria “tasca” in cui si accumula il tartaro. Si manifesta con gengive gonfie, sanguinanti e sensibilità dentinale. Il Dentista diagnostica la presenza di tasche gengivali con una sonda millimetrata. Se la profondità supera i 4 mm si tratta di parodontite.

È importante rivolgersi al Dentista per scoprire le cause dell’infiammazione gengivale perché può essere il sintomo di un problema più grave, come la parodontite, che richiede cure e tecniche di trattamento specifiche per risolvere in tempo la malattia ed evitare complicazioni.

I primi segnali che ci devono far capire che c’è qualcosa che non va sono:

  • Gengive arrossate;
  • Gengive gonfie;
  • Sanguinamento;
  • Dolore alle gengive;
  • Alitosi.

Se i sintomi durano nel tempo, bisogna rivolgersi al Dentista e non continuare con rimedi casalinghi.

Cosa fare

Se i sintomi sopra elencati persistono nel tempo, la prima cosa da fare è rivolgersi ad un Dentista perché è il segnale che qualcosa nel proprio cavo orale non va bene. Può essere un problema di cattiva igiene orale oppure il sintomo di un problema più grave come la parodontite.

Per evitare di peggiorare la situazione è consigliato:

  • Utilizzare uno spazzolino a setole morbide oppure, per chi utilizza lo spazzolino elettrico, usare la modalità azione delicata o protezione gengive.
  • Effettuare lʼigiene orale tre volte al giorno, dopo i pasti.
  • Utilizzare il collutorio una volta al giorno dopo aver eseguito lo spazzolamento dei denti. È consigliato utilizzare un collutorio a base di clorexidina per 2 settimane. Se il problema persiste bisogna rivolgersi al Dentista. Se il sintomo sparisce, per mantenere lo stato di salute delle gengive, è necessario utilizzare un collutorio senza alcol.
  • Effettuare visite di controllo dal Dentista ogni 3 mesi.
  • Mangiare alimenti ricchi di Vitamina C e verdure fresche.

Le persone che soffrono di infiammazione gengivale periodiche devono evitare di:

  • Mangiare cibi croccanti, perché potrebbero ferire le gengive.
  • Rosicchiare matite, penne e unghie, perché oltre a danneggiare le gengive le potrebbero infettare.
  • Bere bevande gassate e zuccherate.
  • Mangiare cibi contenenti molto zucchero.
  • Fumare.
  • Bere alcolici.
  • Spazzolare troppo energicamente i denti.
  • Usare dentifrici con un indice di abrasività elevato.

Nei bambini

I motivi per cui si presenta questo problema nei bambini sono:

Eruzione dei denti da latte – rimedi:
A partire dal 6° – 8° mese iniziano a spuntare i primi denti da latte che sono accompagnati da gengive gonfie e arrossate, prurito e aumento della salivazione. È consigliato far giocare il bambino con gli appositi giocattoli per alleviare il fastidio.

Permuta dei denti – rimedi:
Le gengive infiammate si possono presentare anche durante la caduta dei denti da latte. Per alleviare lʼarrossamento si possono far eseguire degli sciacqui con il collutorio, ma è importante che il bambino sia sorvegliato da un adulto e che gli sia stato spiegato di non ingerire il prodotto.

Scarsa igiene orale – rimedi:
Se si presenta un’infiammazione non correlata alle cause sopra indicate, vuol dire che cʼè un eccesso di placca nel cavo orale del bambino. Lʼunico rimedio per risolvere il problema è seguire una corretta igiene orale e farla eseguire da un adulto almeno fino allʼetà di 10 anni. Inoltre, si consiglia di portare il bambino ad una visita di controllo dal Dentista.

Scorretta alimentazione – rimedi:
I cibi grassi e ricchi di zucchero, le bevande gassate e zuccherate non fanno bene alle gengive. Se si presentano le gengive infiammate, bisogna subito cambiare le abitudini alimentari, inserendo nella dieta del bambino frutta e verdura fresca.

Rimedi

Le cause che determinano il problema sono molteplici; prima di assumere medicinali o altri prodotti è molto importante individuare i fattori che causano l’infiammazione gengivale. Inoltre, se il problema persiste nel tempo, è fortemente consigliato rivolgersi al Dentista per verificare la presenza di altre patologie.

Nella maggior parte dei casi lʼinfiammazione gengivale è il sintomo dellʼaccumulo di placca o tartaro sulla superficie dentale o nelle zone sottogengivali. Lʼunico vero rimedio è lʼablazione della placca e del tartaro attraverso una detartrasi professionale.

CAUSA RIMEDIO
Uso scorretto dello spazzolino e del filo interdentale
  • Chiedere consiglio al Dentista o allʼIgienista su come utilizzare correttamente lo spazzolino e il filo interdentale.
  • Utilizzare il collutorio senza alcol per disinfettare le eventuali micro-lesioni della gengiva.
Scarsa igiene orale
  • Spazzolare i denti tre volte al giorno dopo ogni pasto con uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio con un basso indice di abrasività.
  • Passare il filo interdentale e/o lo scovolino una volta al giorno.
  • Effettuare gli sciacqui con il collutorio.
  • Pulire la lingua con il pulisci lingua.
  • Eseguire visite di controllo dal Dentista.
Infezioni virali o micotiche
  • Uso di farmaci specifici come gli antimicotici.
Carenza di vitamine
  • Assumere integratori alimentari di calcio e Vitamina C.
Terapie farmacologiche
  • Nel periodo di trattamento è consigliato assumere fermenti lattici, per ristabilire la flora batterica orale.
Inclusioni dentarie
  • Dopo aver eseguito la quotidiana igiene orale è consigliato effettuare sciacqui con un collutorio a base di clorexidina, utile per le sue proprietà disinfettanti, per un massimo di due settimane.
Gestazione
  • Durante la gestazione è consigliato effettuare una meticolosa igiene orale e periodici controlli dal Dentista se si riscontrano le gengive infiammate.

 

Il Dentista può somministrare, in casi di forte infiammazione e di infezione, farmaci antinfiammatori non steroidei e antibiotici; è fortemente consigliato non eseguire autodiagnosi.

Rimedi naturali

Alcuni alimenti presentano delle sostanze che favoriscono la salute gengivale come gli estratti di mirtillo, il propoli, lʼinfuso di malva e lʼaloe vera. Devono essere considerati degli integratori e non dei sostituti allʼigiene orale e alle visite di controllo dal Dentista.

Prevenzione

Le persone che hanno sofferto di gengive infiammate per prevenire ed evitare che si ripresentino devono eseguire correttamente lʼigiene orale quotidiana ed effettuare visite di controllo periodiche dal Dentista.

Per prevenire bisogna:

  • Spazzolare i denti almeno 2 volte al giorno e dopo ogni pasto sciacquare la bocca con lʼacqua.
  • Usare uno spazzolino con setole morbide e un dentifricio con un indice basso di abrasività.
  • Pulire gli spazi interdentali con il filo interdentale e/o lo scovolino almeno una volta al giorno.
  • Effettuare gli sciacqui con il collutorio senza alcol e nei periodi di infiammazione con clorexidina.
  • Mangiare tanta frutta, verdura e alimenti ricchi di Vitamina C.
  • Non fumare e non bere alcolici.
  • Sottoporsi a visite di controllo ogni 3 – 6 mesi dal Dentista per eseguire la detartrasi.