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Denti da latte: Quali sono? Quando cadono? 7 cose da sapere

I denti da latte hanno la funzione di aiutare il bambino nei primi passi della digestione e di preparare la formazione dei denti definitivi. Sono denti temporanei che crescono e cadono in periodi che possono variare per ogni bambino.

Quali sono

I denti umani si formano nell’utero materno intorno alla settima settimana di gravidanza. La loro comparsa inizia, però, dal 5°- 8° mese di vita. La dentizione completa dei denti decidui avviene intorno ai 2 – 3 anni con la formazione di 4 incisivi, 2 canini e 4 molari per ogni arcata per un totale di 20 denti. La comparsa varia da bambino a bambino; in alcuni può ritardare, ma non deve destare preoccupazioni, perché sia la fase di dentizione sia quella di permuta sono soggettive.

Nel periodo che precede la comparsa dei denti i bambini possono: risultare irrequieti, presentare le gengive infiammate o gonfie, avere un aumento di salivazione e avere la necessità di strofinare gli oggetti. Si consiglia di far utilizzare i giocattoli appositi per alleviare la pressione esercitata dai denti sotto la gengiva.

L’eruzione avviene:

  • Incisivi centrali: 8 – 12 mesi
  • Incisivi laterali: 9 – 13 mesi
  • Canino: 16 – 22 mesi
  • Primo Molare: 13 – 19 mesi
  • Secondo Molare: 25 – 33 mesi

Calendario dei denti da latte

Quando cadono

Il processo durante il quale i bambini perdono i denti da latte, a causa della spinta esercitata dai denti sottostanti permanenti, è definito di permuta. Inizia intorno ai 6 anni e termina verso i 12 anni. È una fase in cui non si avverte dolore, ma si potrebbero accusare gengive gonfie ed infiammate.

Caduta dei denti da latte

La perdita avviene nella seguente successione:

  • Incisivi centrali: 6 – 7 anni
  • Incisivi laterali: 7 – 8 anni
  • Canino: 10 – 12 anni
  • Primo Molare: 9 – 11 anni
  • Secondo Molare: 10 – 12 anni

Se non cadono…

La dentizione e la perdita dei denti sono soggettive. Se non avvengono nei tempi sopra indicati, non bisogna considerarle delle anomalie. È consigliato rivolgersi al Dentista in caso di ritardi nella caduta dei denti da latte o nell’eruzione dei denti permanenti, per verificare che sia tutto nella norma ed evitare falsi allarmismi.

Se non cadono i denti da latte, i denti permanenti possono subire delle anomalie strutturali, causando problemi di malocclusione. Se, invece, il dente permanente erompe prima della caduta di quello primario, bisogna procedere con l’estrazione.
Nel caso in cui il dente da latte cade e non cresce quello permanente dopo molto tempo, bisogna rivolgersi al Dentista, perché potrebbe trattarsi di anchilosi, fenomeno in cui la radice del dente si fonde con il mascellare e non erompe in superficie. In questo caso il Dentista dovrà effettuare l’estrazione.

Denti permanenti

I denti permanenti, che iniziano ad erompere intorno ai 6 anni, prendono il posto dei 20 denti da latte, mentre i 12 molari definitivi non sostituiscono alcun dente, ma vanno ad occupare uno spazio posteriore che si è venuto a creare con la crescita ossea della mandibola.

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A compimento del processo, intorno ai 12 anni, il bambino ha 4 incisivi, 2 canini, 4 premolari e 4 molari per arcata. Solo verso i 18 – 21 anni possono spuntare i denti del giudizio che completano i denti permanenti.

Igiene orale nei bambini

Eseguire una corretta pulizia dei denti ai bambini non è sempre un’impresa semplice, perché non vogliono stare fermi, perché vengono distratti da quello che li circonda o perché trovano fastidiose e noiose le pratiche di igiene. È molto importante, fin da quando spunta il primo dente, usare lo spazzolino per rimuovere la placca e i residui di cibo e per prevenire l’insorgere di carie e gengiviti, che in età adulta causano malattie più gravi.

Insegnare fin da subito ai bambini le tecniche corrette di spazzolamento permette di consolidarle con il tempo, diventando un’abitudine imprescindibile.

Come curare i denti da latte

I denti da latte hanno il ruolo di preparare la formazione dei denti permanenti. È importante, quindi, pulirli e curarli perché i batteri possono annidarsi sotto la gengiva e attaccare i denti permanenti, causando gravi danni in età adulta. Un dente cariato è il segnale di una cattiva igiene orale che bisogna migliorare il prima possibile.